V.C. Bird

Dalle pagine di cronaca locale ultimo minuto:

 Emily Island News

 

Tropicair Virtual e il Mile-High Club nel World Tour 2006

di Fabrizio Dell'Acqua

 

Il Mile-High Club, per chi non lo sapesse, è il Club non ufficiale di coloro che hanno avuto rapporti sessuali in volo. Fondato quasi per gioco tra il personale di volo, piloti e hostess, negli anni ’50 e ’60, si è esteso poi a tutti i fortunati passeggeri. Sociologi ed psicologi hanno cercato di spiegare con teorie più o meno fantasiose l’impulso che spinge due individui ad avere rapporti “clandestini” sotto le copertine di bordo (i meno giovani tra i lettori si ricorderanno una famosa scena del film “Emmanuelle”&ldots;) o peggio nelle anguste toilette di bordo, fino ad arrivare a formulare l’ipotesi che l’aereo sia in realtà un enorme vibratore!

 

Ben conscio di questa realtà, Sua Libidiscenza il Prez di Tropic Air ha creato un’apposita sezione della Compagnia chiamata Love Line che utilizza un decrepito Piper Seneca PA34/180 “aggiornato” dalle famose Officine ROSP. Quest’iniziativa però da tempo langue, soprattutto per lo scarso appeal della macchina, che non offre quegli standard di comfort e privacy richiesti dai clienti del XXI° secolo.

Prendendo spunto dall’attività della MGM Grand Air che tra il 1992 e il 1994 operava con un B727-100 ed un DC8-62 in versione VIP con cabine separate, bar e ristorante tra Los Angeles e New York, il Presidente di Tropicair Virtual ed un gruppo di membri del Mile-High Club hanno dato vita ad una nuova iniziativa che offre la possibilità di fare il giro del mondo con un aereo attrezzato per le esigenze specifiche del Club.

 Allo scopo le Officine Tropitech (subentrate negli ultimi tempi alle ROSP) hanno stato allestito il Boeing 737/400 con poltrone convertibili in letti in cabine separate, angolo bar e cucina capace di preparare menu raffinati a base di ostriche, crostacei ed altri cibi afrodisiaci. Naturalmente lo Champagne è sempre in fresco!

Il World Tour è già iniziato, e solo ora possiamo darne notizia per rispettare la privacy dei partecipanti, dallo scalo di Miami e si svolge secondo le tappe preparate da IVAO in date da definirsi in base alle richieste dei clienti.

Fabrizio dell'Acqua